Solanes Mullor, JoanMancini, Luna2025-01-162025-01-162023Solanes Mullor J, Mancini L. Il mandato d'arresto europeo (MAE) nel contesto delle crisi dello Stato di diritto: alcune note sulla sentenza della Corte di giustizia dell' Unione europea del 31 gennaio 2023, Puig Gordi e altri, C-158/21, EU:C:2023:57. Osservatorio costituzionale. 2023;(4):155-76.2283-7515http://hdl.handle.net/10230/69150La causa Puig Gordi e altri, vincolata all’europeizzazione della crisi secessionista catalana che la Spagna sta affrontando, mostra i progressi negli orientamenti o linee guida interpretative della Corte di giustizia dell'Unione (CGUE) in relazione agli mandati d'arresto europeo (MAE). A questo meccanismo di cooperazione giudiziaria di natura automatica, la giurisprudenza della CGUE ha incorporato, progressivamente e gradualmente, la valutazione dei diritti fondamentali come parte integrante della sua natura. Questa incorporazione è stata ancor più necessaria nel contesto della crisi dello Stato di diritto. Nel caso particolare, la CGUE offre orientamenti interpretativi per applicare il test in due fasi soltanto sull'eventuale violazione del diritto fondamentale a un giudice precostituito per legge, ma non esprime linee guida per quanto riguarda altre possibili violazioni. I problemi nella formulazione del rinvio pregiudiziale da parte del tribunale che lo solleva provocano la mancanza di una risposta completa da parte della CGUE che può creare incertezza per le parti coinvolte su come il MAE debba essere applicato nel caso specifico.application/pdfitaAquest document està subjecte a una llicència Creative CommonsTribunal de Justícia de les Comunitats EuropeesIl mandato d'arresto europeo (MAE) nel contesto delle crisi dello Stato di diritto: alcune note sulla sentenza della Corte di giustizia dell' Unione europea del 31 gennaio 2023, Puig Gordi e altri, C-158/21, EU:C:2023:57info:eu-repo/semantics/articleinfo:eu-repo/semantics/openAccess